Venticinque anni di Photoshop – il blasonato software del ritocco fotografico utilizzato in tutti i giornali per falsificare foto (soprattutto quelle di guerra) – compie venticinque anni. E per festeggiarli, Repubblica – in prima fila nella diffusione di falsi – pubblica una slide show di 45 ritocchi fotografici, (ovviamente, la maggior parte della Corea del Nord).
In tutto questo non ci sarebbe nulla di intrigante se non fosse per la didascalia della foto 13 nella quale i dirigenti della Casa Bianca osservano i marines mentre catturano ed uccidono Bin Laden. Repubblica, finalmente, si ravvede sulla falsa notizia della cattura e uccisione di Bin Laden? No. “L’immagine è stata ritoccata per tutelare segreti di Stato” L’imbroglio sarebbe, quindi, “sui fogli sul tavolo che sono stati artificialmente illustrati per nascondere informazioni riservate.”
Non so se ci siano ancora i Fratelli Fabbri Editori, ma se mai pubblicassero a fascicoli “L’enciclopedia delle menzogne di Guerra”, di certo questa foto meriterebbe la copertina.
(articolo già pubblicato nel 2015 nel sito http://pecorarossa.tumblr.com/